Era doloroso quel vedersi strappati, senza sapere il perché, da un popolo che si amava e da cui s'era amati, al quale non si aveva fatto che del bene, strappati con evidente violazione dei propri diritti, con danno e nella riputazione e nella roba, senza un compenso al mondo; ed era ancora più doloroso il sapere che in questo strappo aveva mano chi avrebbe dovuto opporre petto sacerdotale a difesa del diritto conculcato e di un'opera santa minacciata.
(Pagani-Rossi, Vita di Antonio Rosmini, tomo II p. 310)
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mercoledì 5 dicembre 2012
Complicità clericali
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Giovanni Zenone
il
12/05/2012
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venerdì 9 dicembre 2011
Studiare san Tommaso
Il Rosmini esortava i suoi confratelli dell'Istituto a dedicare un'ora giornaliera allo studio della Somma di san Tommaso.
G.B.Pagani-G.Rossi, Vita di Antonio Rosmini, Tomo 1 p. 251)
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martedì 6 dicembre 2011
Dove t'ha messo Iddio
Un altro pensiero più forte mi dice: non lasciare il posto, dove t'ha messo Iddio, così leggermente.
(Antonio Rosmini in G.B.Pagani-G.Rossi, Vita di Antonio Rosmini, Tomo 1 p. 234)
Pubblicato da
Giovanni Zenone
il
12/06/2011
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venerdì 2 dicembre 2011
Filosofia
Persuaso che la falsa filosofia dominante dal secolo passato fosse la causa principale dei mali, che deprimevano e affliggevano i suoi tempi, giudicò suo dovere consacrare il meglio delle sue forze alla ristorazione di quella scienza capitalissima.
(G.B.Pagani-G.Rossi, Vita di Antonio Rosmini, Tomo 1 p. 227)
Pubblicato da
Giovanni Zenone
il
12/02/2011
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lunedì 10 ottobre 2011
Violenza dei pacifici (molli)
È una singolare verità come la mollezza sia sorella della violenza. Corrompete gli uomini ne' costumi; gli avrete resi feroci, crudeli. Tanto è vero che il piacere solo non può esistere; degenera in furore, si cangia in atrocità. La sola giustizia, figlia del tranquillo lume della regione, quando s'introduce nell'uomo, si rende quasi mediatrice tra il piacere e la forza; e moderando il primo, toglie le fiere vendette della seconda.
(Antonio Rosmini, Sulla felicità, Città Nuova ed., p. 240)
domenica 2 ottobre 2011
Falsa virtù
Se la virtù si erigerà sulla illusione, ella non potrà essere protetta che dalla barbarie.
(Antonio Rosmini, Sulla felicità, Città Nuova ed., p. 215)
domenica 18 settembre 2011
Solitudine
In patria prese a condurre una vita tutta raccolta nella pace domestica: vita deliziosissima a lui, che amava la solitudine come madre e nutrice e custode di forti pensieri, di affetti e desideri santi.
(Pagani-Rossi, Vita di Antonio Rosmini, Ed. Manfrini 1959, Tomo 1 p. 176)
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mercoledì 14 settembre 2011
Roma ladrona
I pochi signori di Roma organizzarono un vasto latrocinio contro tutto il mondo conosciuto, da cui nessuna famiglia poteva salvarsi: e quando si asciugò anche questa sorgente di ricchezza ... allora la corruzione che si sfogava nelle mode e ne' lussi, non trovando più alimento bastevole, si tramutò in ira brutale e dilettossi della sola crudeltà, compiacendosi del solo sangue.
(Antonio Rosmini, Sulla felicità, Città Nuova ed., p. 130-131)
Mode
La femmina, allorché si pone sulla galanteria, è meno sollecita della casa, i lavori domestici le si fanno intollerabili e rozzi, tutto le pute, e a lei non istà bene che il sofà ed il crocchio. Il giovane dottore lascia lo studio, il mercante il banco, il letterato lo scrittoio, allorché insege le mode. Per queste ognuno perde il senno: e il vanerello non è mai l'uomo dell'util fatica. La moda adunque è occupazione a quelli che non hanno a far niente.
(Antonio Rosmini, Sulla felicità, Città Nuova ed., p. 128)
lunedì 12 settembre 2011
Tiranni
Gli uomini del mondo altro non sanno fare che distruggere una supposta titannia con una tirannia vera.
(Antonio Rosmini, Sulla felicità, Città Nuova ed. 2011, p. 110)
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