Tutti i libri di Giovanni Zenone e il meglio dell'editoria cattolica
li puoi trovare anche nella Libreria Fede & Cultura
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domenica 21 giugno 2015

Vogliamo la testa di mons. Galantino

di Lorenzo Penotti
Sono stato con la tutta la mia famiglia, nonostante la fatica e la spesa, a Roma al family day con un milione e più di persone. Per manifestare non solo PER la famiglia, l'unica che esiste, quella cioè fatta di mamma, papà e figli, ma anche CONTRO l'indottrinamento gender, contro le unioni civili, contro il cosiddetto matrimonio gay, contro l'omosessualità spacciata per diritto e come un bene, contro la discriminazione che la famiglia vera subisce da questo stato nel quale se si é conviventi, separati, divorziati si hanno vantaggi fiscali rispetto a se si é sposati e con famiglia numerosa. Il segretario della Cei Galantino dopo aver combattuto contro il family

lunedì 12 gennaio 2015

L'Europa è morta. Abbandoniamo il cadavere

di Giovanni Zenone
L'Europa apostata ha rinnegato formalmente tutti i suoi valori fondanti e non le è rimasta che una caricatura di essi, una caricatura blasfema e disgustosa che ha in Charlie Hebdo l'immagine oggi più rappresentativa. Non c'è quindi da stupirsi che, davanti a una cultura e una civiltà del nulla, come le definiva il Card. Biffi, una cultura intrinsecamente violenta, come l'Islam, ma con una identità forte abbia la meglio e non trovi chi la ostacoli. Per difendere il nulla nessuno è disposto a dare o anche solo rischiare la vita. Tutt'altra situazione fu quella, più volte avveratasi, in cui lo stesso Islam violento e barbaro cercò nei secoli passati di

mercoledì 14 maggio 2014

CEI. De hoc satis!

di Lorenzo Penotti
Il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana  mons. Nunzio Galantino ha detto in un'intervista due giorni fa: "Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche che praticano l’interruzione della gravidanza, ma con quei giovani che sono contrari a questa pratica e lottano per la qualità delle persone, per il loro diritto alla salute, al lavoro". Si tratta solo dell'ultima della serie interminabile di bestialità che vanno nella direzione opposta alla fede cattolica, dette e fatte da membri autorevoli della CEI. Non ultima e non meno scandalosa la

domenica 10 novembre 2013

Una gran notizia per gli ebrei italiani

di Marco Respinti
Moni Ovadia sbatte la porta e se ne va. Lascia la Comunità ebraica di Milano. Si de-ebraizza. Si de-semitizza. Si de-israelizza. Non regge più il fatto che la Comunità ebraica sia… filoebraica.
Gli sta sul piloro che gli ebrei milanesi tengano per Israele. Non sopporta che il monopoliodell’ebraismo non lo detenga in esclusiva la Sinistra. Per Ovadia, infatti, è quasi un olocausto il fatto che gli ebrei della mia città vogliano - dice lui - «israelizzare» il proprio milieuChapeau. Era da tempo che sognavo una notiziona così, e quindi ringrazio sinceramente l’esimio teatrante. Ora infatti il quadro è assolutamente più chiaro.
Confesso infatti che, fino a oggi, mi recava un certo imbarazzo lo sfoggiare con orgoglio la miasimpateticità nei confronti del popolo ebraico e la mia amicizia con lo Statomoni ovadia d’Israele (che coltivo serenamente pur criticando, con rispetto cattolico, il giudaismo religioso), il quale, avamposto dell’Occidente - leggi mondo libero e civile, pur con tutte le sue enormi magagne e stanchezze palesi - è da sempre impegnato in unaguerra terribile contro quelle forze del male che si sono votate al suo annientamento fisico, alternando allegramente un missile sparato al mattino presto sui bimbi della Galilea che vanno a scuola e un attentato contro gli odiati “cristiani” del nostro mondo e i loro “agenti” locali.
Mi creava imbarazzo perché tale sfoggio comportava il trovarsi oggettivamente e automaticamente in compagnia di

lunedì 29 luglio 2013

Intollerante?


«La Chiesa è ferma nei principi perché crede, è duttile nelle applicazioni perché ama; i nemici della Chiesa sono duttili nei principi, perché non credono, e rigidi nelle applicazioni, perché non amano».
(Réginald Garrigou-Lagrange

sabato 13 aprile 2013

Ma perché poi una donna?

di Giovanni Zenone
Gli asini in coro ragliano "Una donna in Quirinale!". Anche tanti pseudo-cattolici del dialogo, del compromesso, della svendita dei valori non negoziabili ai saldi di fine stagione si sono uniti a questo coro ragliante. Non si trova chi si ponga la semplice domanda della ragione e della tradizione: ma perché mai ci vorrebbe una donna come presidente della nostra repubblica delle banane? Perché mai, poi, fra tutte le donne proprio una lesbica rinomata e incallita? Da quando in qua l'autorità è rappresentata dalla donna? Questo  empio progetto fa parte del gran disegno rivoluzionario che vuole sovvertire l'ordine naturale con una sua

venerdì 5 aprile 2013

Emma for Never!!!

No alla Bonino al Quirinale!  Le perversioni non possono essere istituzionalizzate fino a questo punto. Contribuisci a far sapere a ogni parlamentare chi e che razza di persona sia Emma Bonino! Fai la tua donazione perché ad ogni parlamentare arrivi martedì prossimo il libro scritto dall'ex tesoriere dei radicali Danilo Quinto. Scopri e poi svela le trame diaboliche che vorrebbero portare la Bonino nel palazzo  dei Papi.
Acquista il libro e scoprirai che i film horror a confronto sono rose e fiori...
Fai la tua parte!

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giovedì 3 gennaio 2013

Non mi riconosco

di Giovanni Zenone
Insieme a moltissimi cattolici fedeli e scandalizzati non mi riconosco più in uomini di Chiesa che sostengono Monti, uno dei massimi capi del nemico storico più feroce della Chiesa Cattolica cioè la Massoneria. Cesso ogni mio sostegno - anche economico - a chi tradisce così spudoratamente l'insegnamento in proposito di sempre della Chiesa, che non lascia spazio ad ambiguità o compromessi con tale nemico. Per quanto siano altolocati i traditori della Fede

sabato 22 dicembre 2012

Il prototipo del cattolico di sinistra

di Giovanni Zenone
Saruman
Ho visto il film "Lo Hobbit" coi miei figli. In esso fa sinistro capolino Saruman, lo stregone che ne Il Signore degli anelli sarà il principale nemico umano del Bene. Ne Lo Hobbit non è ancora passato dalla parte di Sauron, il Nemico, ma già si capisce che finirà per consegnarglisi. Perchè dai discorsi che fa si dimostra il prototipo dell'uomo di sinistra, del cattocomunista. Egli infatti minimizza il male, fa le spallucce al saggio Gandalf e lo sbeffeggia perchè si allarmerebbe troppo. Col bel risultato di fare il gioco del

giovedì 13 dicembre 2012

Va bene tutto, tranne la dottrina cattolica

di Francesco Alberti
Giovanni Zenone è un docente di IRC, Insegnamento della religione cattolica, nelle scuole superiori di Verona. La sua religiosità, la sua cultura, la sua forma mentis è quella di un cattolico tradizionalista. Persona preparata sul piano accademico e culturale, è l’inventore delle Edizioni Fede & Cultura. I numerosi titoli del catalogo della Casa editrice, alcuni dei quali firmati anche da teologi e uomini di Chiesa, dicono che Zenone gode di stima presso molti. È sposato ed è lui stesso insieme alla moglie a condurre la casa editrice. La coppia ha sei bambini.
È accaduto tempo fa che la Curia di Verona abbia ritirato a Giovanni Zenone l’idoneità ad insegnare la religione cattolica

lunedì 10 dicembre 2012

Nomina episcopale di don Abbondio

di Giovanni Zenone
Don Abbondio: la Chiesa del dialogo
Riporto il comunicato ufficiale dell'illustrissimo signor Innominato: "Esprimiamo soddisfazione per la nomina episcopale di don Abbondio con la quale si onora la sua prudenza e il suo spirito di dialogo con le autorità civili e in particolare con l'amico e rispettabilissimo nobile don Rodrigo. Con questa nomina la Chiesa del dialogo dimostra tutta la sua carica profetica".

mercoledì 26 settembre 2012

Ora d'irreligione

di Giovanni Zenone
Partendo dal presupposto che se una persona è ministro della repubblica italiana dev'essere certamente una persona di compromesso (purtroppo quasi sempre morale) soprattutto in questo governo golpista, facciamo nostra tuttavia la proposta del ministro Profumo che si cambino i programmi dell'ora di religione cattolica. È risaputo ormai - infatti - che con metodo gramsciano oltre a tutte le altre cattedre i nemici della fede  e

martedì 1 maggio 2012

Sintesi politica


Quando un tipo di destra non è cacciatore e non gli piacciono le armi, non va a caccia e non compra armi.
Quando un tipo di sinistra non è cacciatore e non gli piacciono le armi, chiede che sia proibita la caccia e la vendita di armi.

Quando un tipo di destra è vegetariano, non mangia carne.
Quando un tipo di sinistra è vegetariano, fa una campagna contro gli alimenti di carne e gli piacerebbe che si proibisse di mangiare carne.


Quando un tipo di destra è omosessuale, cerca di fare una vita normale.
Quando un un tipo di sinistra è omosessuale, fa apologia dell’omosessualità, va alle manifestazioni “gay pride” e
accusa di “omofobia” tutti quelli che non la pensano come lui o usino la parola “culattone” o “frocio” al posto omosessuale.

Quando uno di destra perde il lavoro, pensa a come uscire dalla situazione e fa di tutto per trovare un nuovo lavoro.
Quando uno di sinistra perde il lavoro, va a lamentarsi col sindacato, spende fino all'ultimo giorno e va a tutte le manifestazioni e scioperi contro la destra e contro gli imprenditori.

Quando a un tipo di destra non mi piace un programma televisivo, cambia canale o spegne il televisore.
Quando a un tipo di sinistra non piace un programma televisivo, se ne lamenta coi giornali, lo denuncia sui quotidiani, alle radio, alle televisioni, ai partiti politici di sinistra e promuove un'associazione perché chiudano il canale televisivo che trasmette quel programma.

Quando un tipo di destra è ateo, non va in Chiesa.
Quando uno di sinistra è ateo, perseguita tutti quelli che credono in Dio, denuncia la scuola o l'istituzione che esponga un crocifisso, protesta contro ogni segno di

martedì 28 febbraio 2012

Verità s-velata

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Caro Piero,
ho appena finito di leggere con estremo piacere il tuo bellissimo Verità s-velata.
Un delizioso liquore di gran classe, pagine scritte con penna d'aquila intinta nell'acido solforico per corrodere tutte le impurità del pensiero dominante degli imbecilli di professione.
Grazie per questa piccola perla!
Giovanni Zenone

mercoledì 21 dicembre 2011

Se sei cattolico non puoi insegnare religione cattolica

(di Mauro Faverzani - Corrispondenza Romana) Se il prof. Joseph Ratzinger, anziché svolgere il ministero petrino come Papa Benedetto XVI, fosse stato docente di religione, probabilmente avrebbe rischiato d’esser sospeso dall’insegnamento della materia. Il motivo, per certi soloni, sarebbe sin troppo chiaro: avrebbe commesso la “colpa” d’aver citato, niente meno, l’Apocalisse.
Lo ha fatto pubblicamente infatti, lo scorso 8 dicembre, durante il tradizionale Atto di Venerazione all’Immacolata in piazza di Spagna, a Roma. Non solo: ha avuto altresì l’“ardire” di spiegare come tale Libro descriva la Madonna ed il drago rosso, ovvero il demonio. E questo la scuola laicista,

giovedì 10 novembre 2011

Educazione

La verità è che il mondo moderno si è impegnato in due concezioni totalmente diverse e contraddittorie circa l'educazione. Cerca sempre di ampliarne la portata, e cerca sempre  di escludere da essa tutta la religione e la filosofia. Ma questo è assurdo".
Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Comune

lunedì 22 novembre 2010

Il Papa, il preservativo e gli imbecilli

In settimana, quando esce il libro-intervista del Papa, ne parleremo come merita. Oggi invece parliamo di imbecilli. Dalle associazioni gay a qualche cosiddetto tradizionalista, tutti a dire che il Papa ha cambiato la tradizionale dottrina cattolica sugli anticoncezionali. Titoli a nove colonne sulle prime pagine. Esultanza dell’ONU. Commentatori che ci spiegano come il Papa abbia ammesso che è meglio che le prostitute si proteggano con il preservativo da gravidanze indesiderate: e però, se si comincia con le prostitute, come non estendere il principio ad altre donne povere e non in grado di allevare figli, e poi via via a tutti?
Peccato, però, che - come spesso capita - i commentatori si siano lasciati andare a commentare sulla base di

lunedì 27 settembre 2010

Religione cattolica?

Dopo che la Curia di Verona mi ha tolto l'insegnamento ricevo notizie di quello che insegna il mio sostituto - forse in linea con la Curia stessa, visto che lo hanno messo al posto mio.
Riporto per ora solo un messaggio di un mio - ormai - ex-allievo:
"Mi manca prof... Questo nuovo mi sa tanto de "volemose bene" ... Ci sta facendo vedere video sulle coppie di fatto e cose simili e ha detto che da cattolico avrebbe votato a favore del divorzio".

mercoledì 8 settembre 2010

La verità in tasca

Su karamazov.it è comparsa una tipica frase che a molti cattolici è capitato di sentire ogniqualvolta abbiano difeso una loro convinzone: "Come tutte le persone che appartengono a un credo religioso, lei é convinto di avere la veritá in tasca e di poterla brandire come una clava contro chi la pensa diversamente. La religione é intrinsecamente intollerante perché prevede l’esistenza di una veritá assoluta che solo i credenti posseggono. Personalmente preferisco il dubbio, anche il dubbio etico. L’etica laica é l’etica del dubbio e non puó presentarsi come veritá assoluta, perció costringe chi la segue a rimettere costantemente in gioco le proprie convinzioni e ad accettare il confronto, accontentandosi di veritá provvisorie".
Magistrale la risposta del moderno Karamazov:
 L'idea che vi sia una sorta di equivalenza tra religione e intolleranza, e che laicismo sia sinonimo di dubbio e tolleranza, é il piú falso, oltre che il piú radicato, dei pregiudizi della modernitá. Da Robespierre in poi, il laicismo, nelle sue svariate declinazioni politiche e sociali, non ha mai avuto esitazione a tagliare teste, certissimo della propria missione di promozione del progresso e della pubblica moralitá. L’ideologia del dubbio, dello scetticismo vantato come conquista intellettuale, come la definí il cardinale Biffi, quando si traduce in azione politica abbandona immancabilmente

lunedì 8 marzo 2010

Cultura, civiltà e progresso...

E non venite a raccontare che uno che sente bisogno di farsi tutto sto autolesionismo sia una persona felice...

Arte sacra