Tutti i libri di Giovanni Zenone e il meglio dell'editoria cattolica
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domenica 31 gennaio 2016

Al Family Day c'ero anch'io

di Giovanni Zenone
Ai menagrami, ai comunisti travestiti da progressisti, da cattolici, da tradizionalisti, da democratici, da moderati, a quelli che criticano sempre e non sono mai davvero al lavoro in prima linea, ma si limitano a fare i commentatori e gli spettatori alla finestra io dico, con circa altri due milioni di italiani che al Family Day io c'ero, e ne sono fiero, come sono fiero della famiglia che Dio

mercoledì 30 settembre 2015

Dalla tutela delle minoranze alla dittatura dei mentecatti

di Giovanni Zenone
Questa mattina al radiogiornale ho percepito con maggiore chiarezza i difetti di pronuncia dei giornalisti. Difetto grave in chi usa proprio la voce per comunicare, quasi come se un taxista fosse senza patente. Erre moscia, la gl pronunciata j (fijio invece che figlio), erre alla francese (da sinistri radical chic), per non parlare dei congiuntivi dimenticati in favore dell'indicativo... 
Questo piccolo fatto che testimonia la deriva sociale e lo svaccamento culturale e professionale, mi ha suscitato una riflessione più generale.
Ingannando i popoli le nuove dottrine sono partite dalla tutela delle

lunedì 22 giugno 2015

Con tutte le migliori intenzioni

di Giovanni Zenone
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Spero di avere il tempo e la forza d'animo di leggere l'ultima Enciclica di Papa Francesco. I motivi di perplessità pregiudiziale sono abbondanti, ma oggi più che mai essere cattolici significa stare uniti al centro visibile della Chiesa che è il Papa. Perché la tentazione di farsi una chiesa a proprio uso e consumo, adatta alla propria sensibilità, fosse anche legittima, giusta, buona, non può portare al bene. La salvezza viene dalla Chiesa, e dalla Chiesa Cattolica, fuori dalla quale, come sa chi mastichi un minimo di dottrina, non c'è salvezza, con buona pace degli ecumenisti talebani. Ma forse è proprio per poter leggere con maggiore chiarezza e preparazione l'enciclica "verde" che io suggerisco di leggere prima "San Francesco antimoderno" di Guido Vignelli, che smaschera le bugie che hanno trasformato san
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Francesco in un burattino delle ideologie ecologiste, pacifiste, islamiste. Un testo prezioso, breve, documentato, convincente. Il secondo testo è il prezioso secondo volume della Collana Pensiero Sociale Cristiano dell'Istituto Acton del Michigan (USA) appena pubblicato in traduzione italiana: "Chiesa, ecologia e ambiente", del vescovo Dominique Rey. Dopo queste letture, di misura ben inferiore alle troppe pagine dell'ultima Enciclica, si avranno coordinate storico-dottrinali tali da non lasciarsi sviare da affermazioni non magisterali, sebbene all'interno di un documento magisteriale, che ripetono idee del tutto ipotetiche se non palesemente sbagliate come quella del riscaldamento globale causato dall'uomo e la caricatura dell'imprenditore come mostro alla sola caccia del profitto a qualunque costo. In offerta come "Collezione san Francesco non fu ecologista" a 15,40 euro all inclusive invece che 25,2 solo su questo blog con carta di credito, payal o bonifico anticipato.

In difesa dei nostri figli

UN MILIONE DI PERSONE, DI PADRI, DI MADRI E DI FIGLI E’ ANDATO IN PIAZZA PER DIFENDERSI DALL’INDOTTRINAMENTO E PER OPPORSI ALLA DEMOLIZIONE DELLA FAMIGLIA.
Anzitutto dobbiamo dire tutti un grande grazie a Kiko e al Cammino neocatecumenale. Siete stati grandi!
Fuori da questa bellissima festa di popolo c’era solo il solito mons. Galantino che aveva sfoderato un concetto che non ha nulla a che fare col cristianesimo:
“Un cristiano che si mette CONTRO qualcuno o qualcosa già sbaglia il passo”.
Una frase che suona come UNA BOCCIATURA DELLO STESSO GESU’. E POI DI TUTTA LA STORIA DEI MARTIRI CRISTIANI E DEI GRANDI TESTIMONI DELLA FEDE!!!
I capi di CL si sono accodati all’incredibile Galantino invece che ai vescovi amici del Movimento. Così si sono trovati

domenica 21 giugno 2015

Vogliamo la testa di mons. Galantino

di Lorenzo Penotti
Sono stato con la tutta la mia famiglia, nonostante la fatica e la spesa, a Roma al family day con un milione e più di persone. Per manifestare non solo PER la famiglia, l'unica che esiste, quella cioè fatta di mamma, papà e figli, ma anche CONTRO l'indottrinamento gender, contro le unioni civili, contro il cosiddetto matrimonio gay, contro l'omosessualità spacciata per diritto e come un bene, contro la discriminazione che la famiglia vera subisce da questo stato nel quale se si é conviventi, separati, divorziati si hanno vantaggi fiscali rispetto a se si é sposati e con famiglia numerosa. Il segretario della Cei Galantino dopo aver combattuto contro il family

giovedì 11 giugno 2015

Enciclica sull'ambiente: prepariamoci!

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di Giovanni Zenone
Il 18 giugno esce l'enciclica di Papa Francesco sull'ecologia. Un aiuto efficace, pragmatico e fortemente orientativo è già disponibile, nella Collana Pensiero Sociale Cristiano dell'Acton Institute del Michigan (USA) edita in Italia da Fede & Cultura. Non perdete questa piccola perla per avere argomentazioni solide e ben fondate quando ci verranno a dire che il Papa e la Chiesa hanno fatto una svolta nella direzione dell'ideologia ecologista e ambientalista della "decrescita felice". Il libro sarà disponibile in carta dal 25 giugno. Disponibile già ora anche in Kindle!

martedì 31 marzo 2015

Progresso?

di Giovanni Zenone
Avete mai sentito dire da qualche giovane o da qualche giovanilista "Questo è un modo vecchio di pensare, i tempi sono cambiati!"? Con l'implicita affermazione che le cose passate siano superate, inservibili per il presente e per il futuro, da rigettare. Se per un certo verso e per certe cose questa frase può aver senso, fatti salvi i continui corsi e ricorsi della storia in quasi tutti gli argomenti, per un altro è una frase disonesta. Quando infatti si dichiara vecchia una norma morale intramontabile e la si sostituisce con l'immoralità, allora non si è giovani, non si ama il bene che germina fresco, ma ci si sprofonda a

mercoledì 18 febbraio 2015

Vigliaccheria

di Giovanni Zenone
L'Ansa titola così: Gentiloni: 'No alle crociate. L'unica soluzione è politica'. Siamo alle solite comiche dei vigliacchi politici. Abbiamo il nemico tagliagole alla frontiera che ci sta invadendo anche coi migranti e questi ancora favoleggiano di "soluzioni politiche", come se non sapessimo tutti - loro compresi - che la politica non ha mai risolto nulla, ma ha solo aggravato e complicato le cose, aumentando i fiumi di sangue innocente sparsi mentre i politici vigliacchi stanno a chiacchierare. Con gli islamici jihadisti c'è una sola ed unica soluzione: il piombo. Quella che bene o male hanno sempre usato gli israeliani che di queste cose hanno  lunga esperienza. Quella che la Chiesa ha sempre insegnato: rispondere al nemico ingiusto con armi e mezzi proporzionali all'attacco. Altri insegnamenti sono solo una stupida e stolta imitazione - senza professionalità - dei già per nulla professionali politici.

lunedì 19 gennaio 2015

Sei mesi di Biaginate

di Giovanni Zenone
Da sei mesi l'intrepida coppia dei coniugi Biagini tiene su La Voce di don Camillo la rubrica La cattiveria quotidiana, e gliene sono grato. Uno spassoso, graffiante, intelligente esercizio di sana critica satirica autenticamente cattolica - non nello stile blasfemo di Charlie Hebdo, con ogni evidenza - che aiuta in questi momenti di fine impero e di prodromi della catastrofe finale ecclesiastica e mondiale a vedere le cose con realismo ma anche sorridendo. Perché la Fede ci aiuta anche in questo, a tener presente che nonostante tutto lo schifo, la corruzione, le eresie, le infamie clericali, i tradimenti della Fede e della Sacra Tradizione divenuti ormai sistematici e programmatici, Dio è più grande di queste meschinerie umane, Dio guarda gli stolti da lontano e ride dei loro piani e complotti. La Madonna ha già vinto, perché il sangue di Cristo versato (dai preti) può lavare tutte le viltà, i tradimenti, i peccati del mondo. A condizione - ovviamente - che

lunedì 12 gennaio 2015

L'Europa è morta. Abbandoniamo il cadavere

di Giovanni Zenone
L'Europa apostata ha rinnegato formalmente tutti i suoi valori fondanti e non le è rimasta che una caricatura di essi, una caricatura blasfema e disgustosa che ha in Charlie Hebdo l'immagine oggi più rappresentativa. Non c'è quindi da stupirsi che, davanti a una cultura e una civiltà del nulla, come le definiva il Card. Biffi, una cultura intrinsecamente violenta, come l'Islam, ma con una identità forte abbia la meglio e non trovi chi la ostacoli. Per difendere il nulla nessuno è disposto a dare o anche solo rischiare la vita. Tutt'altra situazione fu quella, più volte avveratasi, in cui lo stesso Islam violento e barbaro cercò nei secoli passati di

martedì 16 dicembre 2014

Come sopravvivere ad un papa disastroso e rimanere cattolici

di Francisco José Soler Gil
Può un cattolico pensare che un papa sia disastroso? Certo che sì. Può un buon cattolico credere che dietro la scelta del papa ci sia lo Spirito Santo? Evidentemente no.

Sarebbe sufficiente ricordare la risposta, al riguardo, che l’allora cardinale Ratzinger diede al suo intervistatore, il prof. August Everding, in una famosa intervista del 1997. Il prof. Everding chiese all’allora “custode della fede” se fosse veramente lo Spirito Santo il responsabile diretto dell’elezione del papa.

La risposta di Ratzinger fu, come sempre, semplice ed illuminante:

«Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon

giovedì 15 maggio 2014

Io non mi identifico

Io non mi identifico con i visi inespressivi delle gerarchie ecclesiastiche senza fede che hanno trasformato la Chiesa in una burocrazia della profanità o in uno strumento di potere per uomini che non avendo le qualità per riuscire nel mondo laico abusano della propria posizione religiosa. Non confido in preti che non pregano, non fanno pregare, criticano chi prega. Non mi identifico in vescovi che si vergognano dei principii non negoziabili e sono sempre pronti a metterli in forse pur di non sembrare al passo con i tempi.  Mi identifico con chi crede, prega  e combatte con forza per la sua fede, senza  vigliaccherie travestite da dialogo. Mi identifico con chi ama la Chiesa - perché è la Sposa di Cristo - nonostante gli uomini di Chiesa siano frequentemente degli infami, indegni, corrotti e discepoli di don Abbondio. Mi identifico con chi ha perso la fiducia nei preti e la mantiene in Nostro Signore Re dell'universo e nella Madonna sua Regina.

mercoledì 14 maggio 2014

CEI. De hoc satis!

di Lorenzo Penotti
Il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana  mons. Nunzio Galantino ha detto in un'intervista due giorni fa: "Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche che praticano l’interruzione della gravidanza, ma con quei giovani che sono contrari a questa pratica e lottano per la qualità delle persone, per il loro diritto alla salute, al lavoro". Si tratta solo dell'ultima della serie interminabile di bestialità che vanno nella direzione opposta alla fede cattolica, dette e fatte da membri autorevoli della CEI. Non ultima e non meno scandalosa la

domenica 9 marzo 2014

In morte di Mario Palmaro

di Giovanni Zenone
Sono triste di annunciare che poco più di mezz'ora fa è andato in Cielo l'amico Mario Palmaro, autore, amico, cristiano esemplare, apologeta, militante per la vita e co-direttore, insieme all'amico Alessandro Gnocchi, della Collana di Fede & Cultura I libri del ritorno all'Ordine. Nella foto lo vedete con la sua bella famiglia che riceve il premio Fede & Cultura dalle mie mani e di Fabio Trevisan il 26 maggio 2013 in occasione del secondo Festival nazionale di Fede & Cultura a Verona. Siamo vicini nella preghiera alla moglie Annamaria e ai loro quattro bambini in questo momento di dolore e distacco, nella certezza della risurrezione e della Vita eterna che Dio concede a chi Lo serve fedelmente e senza rispetti umani come ha saputo fare Mario.
Cristo è risorto! La morte è vinta! Alleluja! 

martedì 11 febbraio 2014

Cattolici deboli

di Giovanni Zenone
Una delle cose più dolorose, nella vita della Chiesa Cattolica oggi, è aver a che fare con i buoni cattolici. Trascuro per ora il rapporto con gli eretici modernisti progressisti. Essi in realtà non fanno parte della Chiesa perché se ne sono allontanati con l'adesione all'eresia, anche se formalmente ne fanno ancora parte, e spesso ai livelli più alti, abili come sono ad occupare tutti i posti di potere e di lucro interni alla Chiesa. Metto invece a fuoco il rapporto con i cattolici migliori, quelli

sabato 4 gennaio 2014

Fermiamo la legge nazi-gay


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Un rischio dittatura gravissimo - Gentile Amico, fra pochi giorni se passa la legge Scalfarotto potremo essere messi in prigione con stupratori, assassini e drogati perché abbiamo manifestato in favore dell'unico matrimonio possibile, quello fra uomo e donna !

Gli incubi di Orwell, Solov’ëv e Benson sono realtà! - La situazione da fine del mondo descritta con tinte fosche da Benson e Solov’ëv è ormai una realtà concreta per molti fratelli cristiani in Gran Bretagna e nord Europa messi in prigione, multati, cacciati dal lavoro per la loro fede cristiana e per la ripulsa per l'orrido peccato della sodomia, che oggi vogliono imporre alla società per arrivare a corrompere i nostri figli. Le persecuzioni terribili fondate su menzogne su scala industriale profetizzate da Orwell sono ormai il nostro cibo quotidiano coi giornali, la scuola, internet, la TV.


Cosa dobbiamo fare? - Ora è il momento di combattere con tutte le armi che abbiamo, innanzitutto quelle della cultura, della testimonianza, della preghiera, dello sdegno e con manifestazioni pubbliche. Noi Le offriamo uno strumento unico che, se passa la legge nazi-gay Scalfarotto, sarà bandito in tutta Italia e il suo Autore incarcerato: Omofobia o eterofobia? di Gianfranco Amato, presidente del Giuristi per la Vita con prefazione di S.E. Mons. Luigi Negri.

Mi aiuti a diffonderlo e a farlo arrivare a ogni parlamentare - Purtroppo ormai sappiamo che la maggioranza dei parlamentari non ha alcuna competenza culturale in questo campo e si lascia trascinare dall'ideologia dominante. Ci aiuti comperando una o più copie di questo libro, diffondendolo, sostenendoci per farne avere una copia a ogni parlamentare, come abbiamo fatto nella battaglia (vinta) per evitare la Bonino presidente della repubblica. Il costo dell'intera operazione è 8500 euro.


Per fare la sua donazione con carta di credito o paypal cliché qui:
Per fare la sua donazione con bonifico bancario usi il seguente iban intestato a Fede & Cultura Associazione su Banco Posta IBAN: IT57V0760111700001013008808

Per fare la sua donazione su conto corrente postale n. 1013008808 intestato a Fede & Cultura Associazione.

Grazie per quello che potrà fare!

Prof. Giovanni Zenone Ph.D.
Presidente
Associazione Fede & Cultura

lunedì 16 dicembre 2013

Dizionario di imbecillese

di Giovanni Zenone
Uno dei massimi crimini della modernità è - come profeticamente narrò Orwell nel romanzo 1984 e Aldous Huxley ne Il mondo nuovo - la deformazione del linguaggio, la distorsione delle parole per significare altro da ciò che di per sé significano. In tal modo il linguaggio da rivelativo della verità è diventato occultativo. Le ideologie di fine '800 e inizio '900, che tanto male hanno prodotto col socialismo/comunismo e i suoi nipotini, l'ideologia verde, omosessualista, pedofilista, femminista, transessualista, bestialista ecc. sono esattamente il prodotto del linguaggio ingannevole e occultativo partorito dalla fantasia malignamente ispirata di supposti filosofi e pensatori. I duecento milioni di morti provocati dal comunismo e il miliardo di morti provocato dalla rivoluzione sessuale, dall'omosessualità, femminismo ecc. coalizzati nella diffusione dell'aborto sono la conseguenza diretta dei crimini linguistici cioè di pensiero. Gli stessi crimini che, se una volta erano riservati a pochi "pensatori" e filosofi", oggi sono diventati l'abitudine delle masse decerebrate che vivono la neolingua in continua evoluzione vomitata dalla TV e da internet.
Propongo che i lettori mi aiutino a compilare un dizionario delle idiozie neoliguistiche con

venerdì 22 novembre 2013

La sinistra italiana è felice

di Giovanni Zenone

Un volontario delle torture
Il governo comunista cinese ha deciso di chiudere tutti i laogai, cioè i lager dove sono utilizzati fino alla morte e oltre la morte decine di milioni di schiavi che permettono all'economia gialla di vendere a un quarto del prezzo le merci rispetto ai paesi civili. Nei laogai le donne sono stuprate e torturate in modi terrificanti al solo nominarli e inconcepibili. La bestialità umana e cinese fa schifo persino ai demoni. Gli uomini subiscono trattamenti analoghi. I turni di lavoro sono ben oltre le 18 ore di lavoro quotidiane. Alcune migliaia di schiavi sono immersi tutto il giorno a lavorare in acqua mescolata ad acidi che generano piaghe che non venendo curate portano alla morte in poche settimane. I feti degli aborti procurati sulle 

mercoledì 20 novembre 2013

Il Papa ha letto e cita il mio libro

Rileggendo l'omelia di Papa Francesco del 18 novembre 2013 mi rendo conto che non solo ha letto e citato il capolavoro di Robert Hugh Benson da noi pubblicato, ma anche il mio proprio libro best-seller "A sinistra di Dio". Quando il Papa infatti parla del pensiero unico progressista e globalista di marca adolescenziale cita quasi pari pari alcuni brani del mio libro che riporto qui di seguito. Con buona pace dei rifiuti clericali (quasi tutti in posti di potere) indietro di 50 anni coll'orologio della storia che ancora si abbeverano e danno da bere ai loro ignari fedeli le acque putrescenti dell'ideologia.

Dal volume "A sinistra di Dio" pp. 88-89
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Sarebbe ora superfluo continuare l’esposizione dell’origine del laicismo indicato come sinistra in quanto categoria antropologica. È utile però ricordare che l’opzione contro la verità, per il sentimento, contro la ragione e contro ogni forma di autorità, financo quella della realtà, ha radici sì diaboliche, ma anche il diavolo si serve di cause umane. Il blocco nello sviluppo della conoscenza a livello del solipsismo cartesiano e kantiano, la chiusura nel proprio egoismo, la disobbedienza elevata a sistema di vita, la volontà autonomista e perciò rivoluzionaria che tende a soppiantare la verità con la propria volontà, sono certamente tutte derive del peccato originale, ma hanno anche una ragione psicologica semplice: tale coacervo di assurdità somiglia in modo sorprendente alla vitalità contraddittoria

martedì 19 novembre 2013

Non si può negoziare ciò che è essenziale al proprio essere

di don Gino Oliosi
Il “progressismo che poi si rivela adolescenziale  partecipa di quella cultura che predomina in Occidente e che vorrebbe porsi come universale e autosufficiente, generando un nuovo costume di vita. Ne deriva una nuova ondata di illuminismo e di laicismo, per la quale sarebbe razionalmente valido soltanto ciò che è sperimentabile e calcolabile, mentre sul piano della prassi la libertà individuale viene eretta a valore fondamentale al quale tutti gli altri valori dovrebbero sottostare. Così Dio rimane escluso dalla cultura e dalla vita pubblica

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C’è un’insidia che percorre il mondo. E’ quella della “globalizzazione dell’uniformità egemonica” caratterizzata dal “pensiero unico”, attraverso il quale, in nome di un progressismo che poi si rivela adolescenziale, non si esita a rinnegare le proprie tradizioni e la propria identità. Quello che ci deve consolare è che però davanti a noi c’è sempre il Signore fedele alla sua promessa, che ci aspetta anche infedeli, ci ama, ci perdona, ci protegge. Nelle sue mani andremo sicuri su ogni cammino. E’ questa la riflessione proposta da Papa Francesco lunedì mattina, 18 novembre 2013, durante la Santa Messa a Santa Marte e riportata dall’Osservatore Romano del 19 novembre. Il pontefice ha avviato la sua riflessione commentando la lettura tratta dal primo libro dei 

Arte sacra